November 1 2018: La Mia Stanza

\*Questo mese in una galleria a Kent, piccolo paesino del Connecticut immerso in un paesaggio rurale di stampo ottocentesco e frequentato da artisti, scrittori e tycoons, c’è una mostra intitolata ‘Mirrors and Glass’ che espone i lavori di due artiste di talento: Jeannette Montgomery Barron, nota fotografa i cui lavori sono presenti in molte collezioni pubbliche e private, tra cui The Museum of Modern Art e il Whitney di New York, e Laura de Santillana, artista veneziana le cui sculture in vetro sono presenti anche nelle collezioni del Metropolitan Museum a New York e del Victoria and Albert di Londra. La galleria che ha ideato la mostra appartiene a James Barron, marito di Jeannette. La scelta di fare una mostra sui lavori di due artiste contemporanee, una americana e l’altra italiana, non è casuale ma parte dal desiderio, da parte del gallerista e della fotografa, di fare da ‘ponte’ tra i due paesi cui sono più legati. L’amore per l’Italia si è consolidato quando la coppia, assieme al figlio allora bambino, si trasferì a Roma nel 2003 dove entrò a far parte della comunità di artisti italiani e internazionali. Doveva essere un anno sabbatico, invece restarono ben undici anni prima di rientrare negli USA nel 2014. Dopo questa premessa, veniamo alla stanza di questo mese. Si tratta dello studio fotografico di Jeannette Montgomery Barron. Una struttura minimale e a sé stante che si trova su una proprietà immersa nei boschi, non lontano da Kent, che condivide con il marito e il figlio. La casa, a pochi passi dallo studio, è arredata con molti oggetti di design ‘Made in Italy’ e opere d’arte di artisti contemporanei conosciuti dalla coppia durante il lungo soggiorno romano. Tra questi segnaliamo alcune opere di Enrico Castellani e di Jannis Kounellis, sculture in vetro di Tristano di Robilant e arazzi di Georgia Bettoja. Anche gli interni dello studio di Jeannette, un ampio stanzone con pavimenti in legno e vetrate che si aprono sul verde, sono intrisi di italianità. A cominciare dalle sedie ‘a farfalla’ di Ilaria Miani e dal divano posto di fronte a una delle vetrate e formato da un materasso di lana fatto a mano in una vecchia bottega nei pressi di Campo dei Fiori a Roma e tappezzato con una stoffa color amaranto. “Nelle pause di lavoro mi sdraio qui a osservare il bosco e i suoi animali. In quest’ultimo anno ho visto tre grossi orsi gironzolare a pochi metri dal mio studio. Uno è addirittura caduto dall’albero di pero in fondo al giardino!” Informazioni: jeannettemontgomerybarron.com e jamesbarronart.com\*
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This month in a gallery in Kent, a small village in Connecticut immersed in a nineteenth-century rural landscape frequented by artists, writers and tycoons, there is an exhibition called 'Mirrors and Glass' which exposes the works of two talented artists: Jeannette Montgomery Barron, well-known photographer whose works are present in many public and private collections, including The Museum of Modern Art and Whitney in New York, and Laura de Santillana, a Venetian artist whose glass sculptures are also present in the collections of Metropolitan Museum in New York and Victoria and Albert in London. The gallery that created the exhibition belongs to James Barron, Jeannette's husband. The choice to make an exhibition on the works of two contemporary artists, one American and one Italian, is not casual but starts from the gallery owner's desire to act as a 'bridge' between the two countries related. The love for Italy was consolidated when the couple, together with their children, moved to Rome in 2003 where they joined the community of Italian and international artists. It was supposed to be a sabbatical year, but it remained eleven years before returning to the US in 2014. After this premise, we come to this month's room. This is the photographic studio of Jeannette Montgomery Barron. A minimal and stand-alone structure located on a property nestled in the woods, not far from Kent, which shares with her husband. The house, a few steps from the studio, is furnished with many 'Made in Italy' design objects and works of art by contemporary artists known by the couple during their long stay in Rome. Among these we point out some works by Enrico Castellani and Jannis Kounellis, glass sculptures by Tristano di Robilant and tapestries by Georgia Bettoja. Even the interiors of Jeannette's studio, a large room with wooden floors and windows that open onto the green, are imbued with Italian style. Beginning with Ilaria Miani's 'butterfly' chairs and the sofa in front of one of the windows and made of a handmade wool mattress in an old shop near Campo dei Fiori in Rome and covered with an amaranth colored fabric . "During work breaks I lie here watching the forest and its animals. In the last year I saw three big bears strolling a few meters from my studio. One has even fallen from the pear tree at the bottom of the garden! " Information: jeannettemontgomerybarron.com and jamesbarronart.com